Dopo aver pubblicato l’articolo relativo al Pulled Pork è doveroso pubblicare anche il procedimento per fare il degno contorno al maiale sfilacciato… La Coleslaw, l’insalata di cavolo cappuccio.
Gli ingredienti base sono:
Cavolo cappuccio bianco e rosso
Carote
porro e/o cipolla
per il dressing, ovvero il condimento:
1 parte di yogurt magro
1 parte di maionese
1 parte di aceto di mele
1/2 parte di senape
1/2 parte di zucchero di canna
Sale q.b.
Pepe q.b
Succo di limone (facoltativo)
Per prima cosa inizio col preparare il dressing, il condimento che servirà per la coleslaw: mescolo in parti uguali lo yogurt (il top è quello greco, ma in mancanza di questo uso lo yogurt magro senza zucchero), la maionese, la senape e poi aggiungo l’aceto di mele un po’ per volta (si fa sempre in tempo ad aggiungerne ancora, ma è difficile nel caso tornare indietro) e lo zucchero, mescolo il tutto fin quando lo zucchero è sciolto e a questo punto inizio a fare il piccoli aggiustamenti, di aceto, di sale e di pepe. Qualora vogliate aggiungere il succo di limone mettete meno aceto.
P.S.: durante la fase di preparazione del dressing assaggiate spesso il condimento mettendo gli ingredienti un po’ per volta, in modo da raggiungere il gusto che più vi piace.
Preparato il dressing affilo i coltelli e inizio ad affettate gli ortaggi a julienne (usando coltelli e/o mandoline adottate tutte le dovute cautele e protezioni).
P.S.: dato che le carote si ossidano facilmente, le taglio per ultime.
Tagliati tutti gli ortaggi li mescolo e comincio ad aggiungere il dressing, rimescolo e aggiungo nuovamente il condimento fino a quando tutta l’insalata è ben condita. A questo punto copro e metto in frigo in modo che si insaporisca il tutto e l’acidità del condimento “cuocia” leggermente gli ortaggi.
Ci siamo… il pulled pork c’è,la coleslaw anche, i panini e la salsa bbq ci sono (li avete presi vero?), non resta che assemblare un sandwich da leccarsi i baffi… buon appetito!!!
P.S.: vi potete sbizarrire come più vi piace nella realizzazione della coleslaw, aggiungento altre verdure come per esempio il radicchio al posto del cavolo cappuccio rosso, le zucchine e/o cetrioli, oppure della frutta tipo avocado o mango… in poche parole libero spazio alla fantasia.
A cura di Pit Master Gio dello Jubatti BBQ Team – alias Giovanni Granchelli